Premiata con il terzo posto al concorso di poesia "In punta di inchiostro" l'alunna Greta Serra della VA Petrarca
FIRENZE
Vanno alle elementari, ma sono già dei giornalisti in erba. Sono gli studenti della scuola primaria Francesco Petrarca del Pignone, appartenente all’Istituto comprensivo Montagnola-Gramsci del Quartiere 4, che hanno messo su assieme con i loro docenti il giornalino "Petrarca News", fondato dai bambini della VA nello scorso anno scolastico.
"Ha rappresentato uno dei compiti di realtà nei quali si sono cimentati al termine di un’unità di apprendimento per condurre gli alunni all’uso consapevole e corretto della lingua orale e scritta dal titolo ’Le tue parole possono cambiare il mondo’– spiega la maestra Brunella De Luca, referente del progetto –. Il giornalino ha partecipato al concorso nazionale di giornalismo scolastico ’Penne sconosciute’ edizione 2022, ha ricevuto un’ottima recensione dalla Commissione di valutazione ed è stato inserito nell’emeroteca. A partire dall’anno scolastico 20222023 il progetto del ’Petrarca News’ ha coinvolto attivamente tutte le classi della scuola Francesco Petrarca con lo scopo di diventare una realtà sempre più forte e caratterizzante per la scuola".
" I bambini sono diventati operativi reporter incaricati di redigere articoli da pubblicare seguendo tempi e schemi richiesti, utilizzando anche tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione – continua orgogliosa la maestra –. I piccoli redattori danno sfogo alla propria creatività attraverso la scrittura di pezzi su diverse tematiche inerenti alla vita scolastica e in relazione al territorio in cui la scuola opera. Il progetto è nato con l’idea di potenziare le capacità di osservazione e di analisi della realtà circostante degli alunni e di sensibilizzare il loro spirito critico, basato sulla tolleranza e sul dialogo. Il giornalino scolastico è un importante strumento didattico che si dimostra efficace e valido nel motivare e stimolare gli alunni alla scrittura".
La scuola, spiegano i docenti, "è alla costante ricerca di un dialogo aperto e flessibile con il suo territorio e intende saper cogliere aspetti di una realtà estremamente diversificata, realizzando i propri interventi secondo i bisogni di crescita dell’utenza e delle famiglie".
E così nel numero di maggio le piccole firme raccontano di una mattina a teatro, della magia di avere un amico di penna, delle cose fatte in classe, del geco che una maestra ha salvato a morte certa in mezzo al traffico della rotonda, della storia del loro rione, della diversità, della Resistenza, della politica locale vista con gli occhi dei bambini, degli esperimenti ortovivaistici (e delle gustose ricette da fare con questi), e c’è spazio persino per i giochi. Correte in eidcola...pardon: a scuola!
Carlo Casini
da Segreteria Montagnola Gramsci
del mercoledì, 24 maggio 2023