Consiglio degli Studenti

                                                        Il Consiglio degli Studenti della Gramsci

Il Consiglio degli Studenti è un progetto avviato nella nostra scuola nell’anno scolastico 2018-19 e approvato dal Collegio Docenti e dal Consiglio degli Studenti.

Non nuova nelle scuole secondarie di primo grado, anche la nostra iniziativa è finalizzata a sviluppare la cultura del confronto e della democrazia, fin da contesti piccoli ma estremamente significativi nella vita sociale dei ragazzi, come la scuola: la voglia di mettersi in gioco, di rappresentare la collettività, di vedere non solo i problemi, ma anche possibili soluzioni ad essi. All’obiettivo dell’educazione alla democrazia dal basso si affianca quello legato al favorire sia l’appartenenza alla propria scuola che la conoscenza e la consapevolezza del funzionamento dell’istituzione scolastica e delle istituzioni locali. Tale obiettivo è rafforzato, dall’organizzazione di visite al Consiglio di Quartiere e al Consiglio Comunale, durante il loro svolgimento.

Il Consiglio degli Studenti è formato da due consiglieri (un’alunna e un alunno) per ogni classe, eletti a inizio anno scolastico, dopo un percorso introduttivo su democrazia e rappresentanza. Per poter dare la possibilità a più alunni possibile di vivere questa esperienza, i consiglieri si possono ricandidare solo una volta negli anni successivi.

Il Consiglio si riunisce con cadenza indicativamente bimestrale per discutere proposte, richieste, critiche degli studenti rispetto alla scuola. I temi da affrontare vengono raccolti e trasformati in ordini del giorno dai consiglieri, che rappresentano dunque non solo e non tanto sé stessi, quanto soprattutto la propria “base elettorale”.

Il Progetto lavora su un filo sottile che unisce il role playing (giocare con i meccanismi democratici) al vero e proprio sviluppo di comunità: gli alunni, infatti, si impegnano per contribuire al miglioramento della loro “seconda casa”, la scuola, ricevendone un rinforzo della propria autostima dato dal valore del proprio “fare” da protagonisti.

Con l’aiuto dei docenti referenti del progetto, il Consiglio analizza e discute temi proposte e critiche, formula e approva richieste e osservazioni condivise, dando mandato ad apposite Commissioni di formulare documenti, rivolti alla Dirigente Scolastica e agli organi collegiali competenti, di miglioramento della vita a scuola, e di svolgere azioni per l’attuazione delle stesse.

Il Consiglio ha anche il compito, sempre con il supporto degli insegnanti, di dotarsi di un proprio regolamento di funzionamento, e di curare la comunicazione, tempestiva e trasparente, verso gli altri alunni rispetto a quanto emerge nel Consiglio, sia attraverso il verbale delle sedute che attraverso brevi assemblee di classe in cui, nel periodo che intercorre tra un consiglio e l’altro, si elabora quanto accade, e si producono nuove idee e soluzioni.

A partire dall’a.s. 2021-22 grazie all’azione propulsiva del Quartiere 4, parte delle attività del progetto si svolgono in una cornice più ampia: il confronto tra le rappresentanze degli studenti presenti nelle scuole secondarie di primo grado del Quartiere 4. Gli incontri sono finalizzati sia a dare vita a iniziative proposte dal Quartiere, sia a promuovere la progettualità degli studenti stessi. La cadenza degli incontri a livello di Quartiere, indicativamente bimestrale, corrisponde a quella del Consiglio degli Studenti della Gramsci, pertanto le due dimensioni si integrano positivamente, permettendo ai nostri consiglieri un’esperienza democratica di portata più significativa.

Referenti del progetto dall’a.s. 2018-19 al 2023-24 sono stati i prof. Luca Dal Poggetto e Monica Martini. Dall’anno 2024-25 subentrano i prof. Simona Morana e Luca Zaina.

Si prevede che il progetto possa coinvolgere gradualmente anche gli alunni frequentanti le classi quarte e quinte delle scuole primarie Montagnola e Petrarca, nell’ottica della continuità delle azioni finalizzate a un’educazione alla cittadinanza attiva, democratica, responsabile, ponendosi anche come anticipazione del ruolo che gli studenti assumeranno alla Scuola Secondaria di secondo grado.