Edificio scolastico

Infanzia Montagnola

Via Giovanni da Montorsoli, 1B - 50100 - Firenze (FI)

Descrizione

Le classi sono disposte in 2 verticali. Quelle dei 4 e 5 anni sono contigue, permettendo ai bambini di passare molto tempo insieme, mentre le classi dei 3 anni sono un po’ distanti dalle altre per permettere ai nuovi arrivati di instaurare una relazione serena all’interno del gruppo classe.

Al suo interno ha: un grande salone adibito a laboratori di tipo espressivo (pittura, ritaglio, manipolazione, attività psicomotorie.. ); sei aule con spazi adiacenti esterni alle sezioni che permettono di ampliare le offerte educative; la biblioteca; un refettorio, suddiviso in due parti, una piccola per i bambini di tre anni e una più spaziosa per i quattro e cinque anni; una stanza multifunzionale per adulti e bambini dove si svolgono i colloqui con i genitore, le riunioni fra insegnanti e anche attività di piccolo gruppo e attività individuali con i bambini. La scuola dell'infanzia Montagnola è circondata da un ampio giardino con tre aule all'aperto e arricchita negli anni da strutture ludiche.

Dove si trova

Via Giovanni da Montorsoli, 1B - 50100 - Firenze (FI)

Ulteriori informazioni

 

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   L'ORTO DIDATTICO 

    

LA VITA DELL’ORTO

 

Coltivare è il gesto più antico, forse il primo che ha consentito di parlare di civiltà. Coltivare un orto a scuola è coltivare prima di tutto dei saperi.

Saperi che hanno a che fare con i gesti, con un apprendimento esperienziale che le generazioni più giovani non sempre hanno modo di sperimentare.

Infatti nella scuola l’orto permette di “imparare facendo”, di sviluppare la manualità e il rapporto reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, di sviluppare il concetto del “prendersi cura di”, di imparare ad aspettare, di cogliere il concetto di diversità, di lavorare in gruppo e permette agganci reali con l’educazione alimentare e il cibo.

Gli orti scolastici rappresentano uno strumento di educazione ecologica in grado di riconnettere bambini e ragazzi con le radici del cibo e della vita. Gli studenti, in un contesto che favorisce il loro benessere fisico e psicologico, attraverso le attività di semina, cura, raccolta, apprendono i principi dell'educazione ambientale e alimentare e a prendersi cura del proprio territorio.

L’esperienza diretta nell’orto infatti oltre ad essere strumento didattico interdisciplinare, può anche diventare mezzo trasversale, per costruire relazioni tra la scuola, gli studenti, le famiglie e la società civile che opportunamente coinvolta riesce così a trasformarsi in comunità educante.

La scuola, che tra i suoi compiti istituzionali ha quello della formazione del futuro cittadino, non può più eludere il problema dell’educazione all'uso corretto dell'ambiente e di una sana alimentazione.

L’orto didattico nasce con l’intento di favorire in bambini e ragazzi una corretta e sana alimentazione sviluppando nel contempo il tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”, stimolando e facendo acquisire nei ragazzi una maggiore consapevolezza sull’alimentazione, l’agricoltura e il territorio, con la convinzione che una sana educazione alimentare debba proprio cominciare nel contesto scolastico.

La strutturazione di un orto scolastico rappresenta uno strumento di educazione ecologica potente e

multiforme capace di riconnettere gli alunni con le origini del cibo e della vita. Attraverso le attività di semina e cura gli alunni potranno apprendere i principi dell’educazione ambientale ed alimentare, in un contesto favorevole al loro benessere fisico e psicologico, imparando a prendersi cura del proprio territorio. I ragazzi impareranno a conoscere ciò che mangiano producendolo da soli e rispettando le risorse del nostro pianeta. La coltivazione degli ortaggi fa sì che i bambini sviluppino un rapporto sano con il cibo, nel rispetto della natura, dei suoi ritmi e dei cicli. Proprio per questo il traguardo educativo a cui il nostro progetto ambisce è quello di promuovere benessere, cultura e socializzazione, fattori necessari nella formazione di comunità sostenibili.

La scelta di questa esperienza progettuale interdisciplinare si fonda sulla convinzione che far sperimentare ai ragazzi delle attività manuali finalizzate alla costruzione di strutture permanenti, quali sono un orto e un giardino, richiede un impegno costante e capacità progettuali - esecutive prolungate nel tempo.

Abbiamo pensato che il progetto di un laboratorio di orticultura e giardinaggio possa essere e diventare per gli alunni, ma anche per il corpo docenti, uno strumento per meglio affrontare, fin dai primi anni di scuola, in modo organico, il tema di un corretto rapporto con l'ambiente e che possa costituire un modesto contributo all'assunzione di scelte responsabili ed informate a tutela del contesto di vita che ci appartiene. Proprio perché l’ambiente in cui viviamo è un bene che appartiene a tutti, imparare a conoscerlo e a rispettarlo significa migliorare la nostra qualità della vita considerando oltre al nostro spazio anche quello di chi ci sta accanto.

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